sabato 30 marzo 2013

“365No” per la violenza sulle donne


Nel mese di marzo sono state organizzate molteplici iniziative a Torino e dintorni, per sensibilizzare le persone sull’argomento della violenza e del non-rispetto delle donne. L’iniziativa è stata proposta dal sindaco della città Piero Fassino e dall’assessorato alle Pari Opportunità, che ha dato una grande mano per la realizzazione degli eventi organizzati.
La campagna “365NO”, rivolta in particolare agli uomini, è nata con lo scopo di coinvolgere uomini politici, artisti, cittadini per prendere una posizione decisiva contro la violenza alle donne, ma soprattutto, per trasmettere il messaggio alle vittime: non si è mai soli e soprattutto si è sempre tutelati da qualsiasi abuso!
Tra i molteplici eventi, l’iniziativa “scarpe rosse”, è quella che ha riscosso più successo:
Il 2 marzo 2013 piazza castello era tapezzata, nel vero senso della parola, da scarpe rosse di tutti i modelli, grandezze, marche e tessuti. Ogni paio di scarpe simboleggiava milioni di donne uccise in tutto il mondo. Questa, nonché un bella iniziativa a scopo umanitario, ha reso l’idea visiva di quante persone, ogni giorno vengono, picchiate, maltrattate, stuprate ed uccise.



"Come Assessore alle Pari Opportunità della Città di Torino, ma prima ancora come donna non posso che esprimere la mia forte indignazione e la più ferma condanna per l'ennesimo grave episodio di violenza domestica contro le donne, purtroppo culminato tragicamente nella morte di una giovane donna.
Troppe sono le donne che sono costrette ancora oggi a subire quotidianamente maltrattamenti e violenze indicibili, spesso non denunciate per paura o per vergogna.
La Città di Torino è da tempo impegnata in iniziative di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, anche con il supporto delle tante associazioni che operano in questo campo. Ma questi sforzi non bastano se alla base non c'è una piena consapevolezza da parte di tutta la società che la violenza contro le donne non può più essere tollerata”.
Queste parole sono alcuni punti fondamentali della dichiarazione dell’assessore alle Pari opportunità di Torino.
La situazione è dunque allarmante, perchè ogni giorno su vari quotidiani, in televisione, si può comprendere il fatto che la donna sia in una grave condizione. Stupri, violenze, sono ormai il nostro pane quotidiano.
Torino è una delle città più a rischio. Si è perso il rispetto per la donna. Molte associazioni, hanno detto che ciò è dovuto anche ai media che usano le belle donne come oggetti e vetrine per vendere di più i loro prodotti. È proprio in questi giorni che la rivista “Love magazine” è criticata per uno loro spot pubblicitario, dove le bellissime modelle di Louis Vuitton rappresentavano delle prostitute.
Questo spot è stato assai discusso perché toglie completamente la loro dignità , le rappresenta come delle donne di strada, molto belle, attraenti e sexy; facendo così vedere che la prostituzione potrebbe essere vista come un aspetto glamour, che aumenta la propria sensualità.


di Giorgia Vetriolo
Fonti: La Stampa e Scatto
Foto di Giorgia Vetriolo

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