mercoledì 6 marzo 2013

Tristezza e rabbia dei napoletani per la fine di un sogno: CIttà della Scienza

Lunedì sera la Città della Scienza di Napoli ha cessato di esistere. I particolari sono ancora da appurare, quello che si sa è che verso le 21,30 nel polo scientifico, culturale e museale di Napoli da otto focolai è divampato un incendio che ha distrutto 4 padiglioni su 5. Si sta indagando e non si esclude per ora nessuna pista nemmeno, la mano camorristica poiché come ha scritto lo scrittore napoletano Roberto Saviano su Twitter quella zona è molto ambita dai clan.






La Città della Scienza era il primo ed unico progetto di riqualificazione e recupero dell'area di Bagnoli dopo che l'Italsider abbandonò la città, era considerato un volano per lo sviluppo dell'intera area e di tutta Napoli. Il museo era visitato ogni anno da circa 350 mila persone, che davano lavoro a 160 persone più 500 facente parte dell'indotto, il futuro per loro risulta molto incerto.




La città si sta mobilitando per la rinascita di Città della Scienza come il flash mob che si terrà domenica 10 marzo alle ore 12.00 in via Coroglio, e altre iniziative.
Questo è un momento terribile per la città di Napoli come ha espresso il primo cittadino su twitter:
Luigi de Magistris @demagistris
Oggi migliaia di ragazzi e bambini di Napoli si sono svegliati piangendo per la distruzione di città della scienza, Napoli e' sotto attacco!


Sul suo sito http://www.cittadellascienza.it/ si chiede un solidarietà per raccolta fondi per la ricostruzione attraverso bonifici bancari. Città della Scienza è anche su:
FACEBOOK: www.facebook.com/cittadellascienza
Twitter: www.twitter.com/cittascienza
YOUTUBE: www.youtube.com/fondazioneidis
FLICKR: www.flickr.com/photos/cittadellascienza





di Stefano Meo


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