giovedì 5 dicembre 2013

La stampa assume una nuova dimensione

Le nuove stampanti 3d

Capita spesso di fantasticare su come sarebbe utile poter stampare oggetti e progetti direttamente in tre dimensioni: ora queste stampanti sono divenate un'alternativa valida e sempre più diffusa alla creazione manuale di oggetti. La stampa 3D è la naturale evoluzione della stampa 2D e negli ultimi anni il costo è diminuito favorendone l'ingresso negli uffici: in Francia, per esempio, vi sono 3 stampanti 3d nelle poste a disposizione del pubblicon per realizzare piccoli oggetti mentre per gli utenti più esperti è ormai reale la creazione di modellini plastici. In Finlandia invece un designer ha lanciato l'idea di scarpe, i cui file sono disponibili a tutti a costo zero, stampabili tramite stampanti 3d oppure a pagamento tramite il sito internet.

Stampante 3d
In America, la stampante 3d ha permesso ad un bambino di 10 anni, Leon McCarthy, di possedere una protesi per la mano sinistra. Per riuscire a poter utilizzare le dita e la mano, mai avuti, il costo sarebbe stato di almeno 10mila euro, una cifra troppo alta per i genitori. Un amico del padre, che aveva appena acquistato una stampante 3d, ha collaborato con il genitore per la creazione di una protasi fino ad arrivare alla convinzione che il loro progetto era realizzabile. Sebbene all'inizio l'estetica fosse scadente, con l'aiuto di alcuni membri del gruppo di Google Plus, i due sono riusciti a realizzare un arto il cui costo era di soli 5 dollari. L'obiettivo è quello di riuscire a realizzare arti per tutti coloro che non possono permettersene uno. La sensibilità verso l’innovazione tecnologica non è certo all’ordine del giorno. Perciò è stata creata la sezione 3D printing all’interno del sito DonorsChoose.org , che raccoglie fondi per le scuole in modo da poterle rifornire di stampanti 3d; i partner dell’iniziativa, si impegnano ad aumentare la formazione e l’informazione su ciò che possono davvero fare, tra cui purtroppo pistole e altre armi da fuoco.

 « La stampa tridimensionale rende economico creare singoli oggetti tanto quanto crearne migliaia e quindi mina le economie di scala. Essa potrebbe avere sul mondo un impatto così profondo come lo ebbe l'avvento della fabbrica... Proprio come nessuno avrebbe potuto predire l'impatto del motore a vapore nel 1750 — o della macchina da stampa nel 1450, o del transistor nel 1950 — è impossibile prevedere l'impatto a lungo termine della stampa 3D. Ma la tecnologia sta arrivando, ed è probabile che sovverta ogni campo che tocchi. » (The Economist, in un editoriale del 10 febbraio 2011)

Fonti: La StampaLa Stampa, Panorama, Il Corriere,

(Becchio Mara, Colombo Bianca, Costamagna Camilla) 

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