lunedì 2 dicembre 2013

Spedizione su Marte

Torino, 28 Novembre 2013

Colonizzazione di Marte


Non è ormai più fantascienza la colonizzazione di un pianeta, in particolare se si sta parlando di Marte.
A questo scopo nel 2011 è nato un vero e proprio progetto, il progetto Mars One, che intende portare una colonia permanente di 20 esseri umani sul pianeta rosso entro e non oltre il 2033.
fonte: www.media.inaf.it
I fortunati verranno scelti dopo una attentissima selezione e una altrettanto lunga preparazione: essendo un viaggio di sola andata, i futuri coloni oltre a dover essere in perfetta salute dovranno sapere e saper fare tutto, dalla fisica alla chirurgia, in modo da essere totalmente autosufficenti e da non dipendere da nessuno in caso di incidenti nella colonia.
Ma oltre a questo, ci saranno molti test psicologici ad attendere i candidati, per prepararli all'idea di abbandonare definitivamente tutto ciò che li ha circondati in tutta la loro vita e andare a vivere in un complesso di poche capsule spaziali. Alla base di questi esperimenti, Mars One intende trasformare in un vero e proprio reality show la missione rendendo visibile a tutto il mondo l'attività dei coloni sia nelle prove sulla terra sia quando la missione vera e propria avrà luogo.

Ecco come si presenta il progetto Mars One


  • 2013: selezione dei primi 40 astronauti e costruzione di un primo modello a scala della colonia per garantire l'addestramento
  • 2014: produzione del primo satellite per le comunicazioni Marte-Terra
  • 2016: missione di lancio con una prima capsula contenente 2500 kg di cibo
  • 2018: lancio di un rover per scegliere la posizione migliore in cui disporre la colonia
  • 2021: lancio di altre sei capsule e un altro rover. le capsule saranno suddivise in due unità di sussisitenza, due di supporto vitale e due di rifornimenti
  • 2022: lancio di un primo gruppo di quattro coloni su Marte
  • 2023: arrivo su Marte del primo gruppo di coloni
  • 2025: arrivo del secondo gruppo di coloni
  • 2033: la colonia raggiungerà i 20 individui

Panoramica della superficie marziana vista da un rover



Si sono pensate le possibili zone in cui si stabilirà l'insediamento, tra le quali spiccano:
 vista di Valles Marineris (al centro)
  • le regioni polari: grazie alla presenza di una grande quantità d'acqua (ovviamente ghiacciata) e alla possibilità di rimanere perennemente in contatto con la terra, è una delle zone più favorevoli allo sviluppo di una colonia.
  • regioni equatoriali: nelle zone equatoriali di Marte si sono riscontrate molte tipologie di terreno molto interessanti. va però preso in considerazione l'alta variabilità stagionale, con temperature che vanno da -140 °C d'inverno ai 20 °C d'estate.
  • Valles Marineris: è stato individuata una grossa spaccatura nel suolo marziano, un vero e proprio canyon che si estende per 3000 km di lunghezza e 700 km di larhezza, con una profondità media di 8 km. questo fa sì che la pressione nelle zone più basse sia più elevata e dunque adatta allo sviluppo di un atmosfera simile a quella terrestre

Berta Amedeo

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