L’arrivo della primavera porta con sé le belle giornate e il clima piacevole, ma anche la stanchezza e il sonno.
Una recente ricerca, effettuata dagli studiosi della Fondazione Istituto Danone, ha affermato che per evitare i soliti effetti stancanti del passaggio alla stagione primaverile è necessario scegliere gli alimenti giusti in base al loro colore.
Una buona e semplice regola è quella per cui ogni giorno si dovrebbe mangiare qualcosa di rosso, di verde e di giallo: ad esempio, pomodori e fragole, insalata e zucchini, peperoni e mele.
Per chi soffre di insonnia conviene attenersi ad una nutrizione basata sul colore blu, ingerendo alimenti come i frutti di bosco, le melanzane o il pesce azzurro (acciughe e sardine, ad esempio, che contengono vitamina B6).
I cibi ricchi di magnesio e calcio aiutano a diminuire la stanchezza e ad aumentare l’energia.
Pertanto, la frutta, la verdura, i cibi integrali e l’olio d’oliva devono costituire la base della nostra dieta (la famosa “dieta mediterranea”): essi permettono di combattere malattie gravi come l’ictus, l’infarto e l’Alzheimer.
Grazie a numerosi studi della School of Food Science and Nutrition (UK), i ricercatori sono arrivati a stabilire che, assumendo fibra, gli uomini possono ridurre il rischio di ictus cerebrale: 7 grammi di fibra al giorno corrispondono al 7 per cento di riduzione dell’ictus. Gli studiosi dell’ Università della Louisiana affermano che l’olio extra vergine di oliva è utile ad eliminare dal cervello le placche amiloidi, situate nella parte esterna delle cellule nervose, che sviluppano l’Alzheimer.
La stagione primaverile, con i suoi colori e gli alimenti che ci offre, oltre a metterci di buonumore, ci aiuta a mantenere il nostro corpo sano, attivo e immune dalle malattie.
di Veronica Giorgi
Fonti: LaStampa, Stetoscopio
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