martedì 2 aprile 2013

Stalking: un'emergenza continua


Si tratta di stalking l'investimento di un ciclista di 48 anni nel giorno di Pasqua. Mentre attraversava la strada con la sua bicicletta, l’uomo, come affermano le indagini della Polizia locale di Milano, è stato investito da un ex amico, portato a compiere l’atto da antichi rancori e gelosia. Egli, stando ai racconti del ferito, era stato già denunciato in passato dalla sua vittima per stalking. Il ciclista, immediatamente trasportato nell’ospedale San Carlo, non è in condizioni gravi, ma è solo psicologicamente spaventato per l’accaduto. 
Stalking: questo fenomeno sta assumendo dimensioni sempre più gravi e preoccupanti. Inseguimento, molestia e persecuzione sono comportamenti che comprendono l’aspettare, l’inseguire, il raccogliere informazioni riguardo la vittima e i suoi spostamenti. 
Purtroppo questi atteggiamenti possono portare conseguenze psicologiche negative per la vittima, danneggiando la sua salute mentale e la qualità della vita sociale. Ma, ora, la società, grazie ai mass media, sta cercando di combattere per eliminare questo fenomeno. L’aspetto ancora più preoccupante é che, secondo gli studi dell’Osservazione Nazionale Stalking, il paese maggiormente colpito da stalking è l’Italia, dove ci sono circa 10 vittime al mese, molte delle quali assassinate da persone che conoscevano.
Eliminarlo completamente è impossibile, ma prevenirlo è doveroso e necessario, aiutandoci l'uno con l'altro. Tutti abbiamo il diritto e il dovere di vivere senza preoccupazioni e agitazioni eccessive, causate da uomini "malati".




di Veronica Giorgi


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