Si erano lasciati con la
promessa di reverenza e obbedienza, il Papa emerito e quello che da lì a poco
lo avrebbe succeduto. Ed ecco che questa promessa tanto sentita si concretizza in
un gesto semplice,ma significativo.
Benedetto XVI accoglie benevolmente Francesco
alla scaletta dell’elicottero che lo ha portato a Castel
Gandolfo. “Un abbraccio tra due fratelli”,entrambi
in bianco,viene definito da Jorge Mario Bergoglio.
Il Papa emerito riceve da
Papa Francesco l’icona della Madonna dell’umiltà,ricordando la sua rinuncia al
pontificato. I
due Papi pregano insieme nella cappella del Palazzo Apostolico: Ratzinger indica al nuovo Papa
l’inginocchiatoio pontificio, ma Francesco preferisce sedersi accanto a lui ad
un normale banco.
La
loro conversazione si svolge nella Biblioteca privata dell’appartamento
pontificio, dando modo a Benedetto XVI di “rinnovare
il suo atto di riverenza e obbedienza al suo successore” e a Francesco di
esprimere nuovamente la sua gratitudine e non solo, anche quella della Chiesa,
per l’opera svolta durante il suo pontificato.
Un’occasione
per Francesco per chiedere a Benedetto XVI eventuali chiarificazioni sul
contenuto del voluminoso dossier
Vatileaks,che Ratzinger ha
lasciato sulla scrivania di Papa Francesco.
Dopo
il colloquio i due Papi pranzano insieme e al
termine di questo,all’eliporto di Castel Gandolfo si salutano,impegnandosi a
pregare l’uno per l’altro in attesa del loro prossimo incontro, all’incirca tra
un mese in Vaticano.
di Camilla Rossanigo
Fonti: ilFattoQuotidiano
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