sabato 30 novembre 2013

Lui speriamo che se la cava

Martedì, 19 novembre 2013

Addio a Marcello D'Orta, autore di "Io speriamo che me la cavo"


Marcello D'Orta (Napoli, 25-01-1953*19-11-2013)
Si è spento oggi a Napoli Marcello D'Orta, sessantenne, dopo una lunga battaglia contro il cancro.
Il maestro più famoso d'Italia stava scrivendo insieme al figlio Giacomo, teologo e frate, un libro in cui raccontare Gesù ai bambini.
É proprio ai bambini che aveva dedicato tutta la sua vita, come maestro elementare e poi come autore. Era infatti diventato celebre nel 1990, in seguito alla pubblicazione di "Io speriamo che me la cavo", una raccolta di sessanta temi di bambini della scuola elementare d Arzano (NA) da cui è stato tratto l'omonimo film di Lina Wertmuller con Paolo Villaggio.
 Il titolo emblematico è la frase con cui un alunno concluse il suo tema sull'Apocalisse, ma sembrerebbe anche la speranza di un maestro che tutti i giorni ha saputo affrontare con intelligenza il degrado del nostro Sud. Dai testi emerge infatti la contrapposizione dell'immagine di una scuola "vecchia, scassata. Un Inferno", come viene definita da uno dei bambini, a quella di un insegnare che supera lo scolastico ed è volto alla formazione di valori e ideali. Per i suoi alunni è stato un vero punto di riferimento che li ha portati alla scoperta dei Paesi del mondo e della storia, senza trascurare le problematiche che devono tuttora affrontare quotidianamente come droga, prostituzione e una scolarizzazione minima. D'Orta è stato in grado di far parlare da sé la situazione attraverso quella che lui stesso ha definito "Una saggezza e una rassegnazione antica, un'allegria scanzonata e struggente nel suo candore sottoproletario" dei bambini.
Il libro, subito diventato best seller, è ora disponibile su Amazon, insieme al seguito "Romeo e Giulietta si fidanzarono dal basso", raccolta di temi sull'affettività.
 

                                       
   io speriamo che me la cavo                                                
                    "Io speriamo che me la cavo                                                  "Romeo e Giulietta si fidanzarono dal basso" 
                Arnoldo Mondadori editore, 1990                                                        Arnoldo Mondadori editore, 1993
I funerali del maestro si terranno domani alle ore 12 nella basilica di San Francesco di Paola, a Piazza Plebiscito, a Napoli e sarà suo figlio, padre Giacomo, a celebrare la funzione.


di Alice Zanca


fonti: La Stampa, Corriere della Sera, ANSA, Repubblica, Il Fatto Quotidiano
 



Bruxelles: è sì all'eutanasia per i minori

Mercoledì, 27 novembre 2013

Questa volta a scatenare le reazioni della Chiesa e dei ricercatori è il decreto approvato a Bruxelles circa l'estensione dell'eutanasia  ai minori.
Già consentita in Olanda dal 2004, anche se con vincoli d'età, ora la somministrazione della "dolce morte" a bambini e adolescenti al di sotto dei 18 anni potrà avvenire anche nelle cliniche belghe. I minori, che dovranno richiedere personalmente l'iniezione, verranno comunque sottoposti ad un controllo psicologico che ne certifichi la capacità di giudizio. Inoltre dovrà essere espresso l'assenso dei genitori o dei tutori legali del minorenne qualora questo venisse giudicato malato terminale e psicologicamente idoneo da un'equipe medica.
In Italia i partiti hanno preso posizione dichiarandosi perlopiù in disaccordo con il Senato belga, come nel caso di Udc e Ncd. Proprio da quest'ultimo arriva un appello del Sen. Antonio Gentile che invita il ministro Bonino a "far sentire la voce autorevole della nostra protesta come italiani e come europei" e continua "È una cosa che l'Europa non può in alcun modo permettere e che offende il principio di intangibilità della vita dei minori. Non si tratta di una questione etica ma della difesa del principio della vita a cui noi cattolici non rinunceremo mai".

Antonio Gentile.jpg
Antonio Gentile, Ncd,
nella foto (Wikipedia) ancora membro del Pdl 
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          
 Marco Cappato, esponente Radicale a favore della legalizzazione dell'eutanasia si è invece definito di un altro avviso ''Con questo voto il Senato belga si assumerà la responsabilità di non lasciare senza risposta quei minorenni che, insieme ai genitori e medici, sono sottoposti nella fase terminale di malattia a una tortura implacabile e definitiva". Proprio in seguito a questo decreto, che nel Senato belga ha ottenuto 13 voti a favore contro 4, i Radicali dell'Associazione Luca Coscioni stanno raccogliendo sottoscrizioni online sul sito www.eutanasialegale.it  sulla proposta di legge depositata alla Camera dei Deputati che conta già 67000 firme.

La Chiesa Cattolica, rappresentata dal mons. Elio Sgreccia, rimane ferma sui suoi valori. Queste le parole del cardinale Presidente della Fondazione Ut Vitam habeant  alla Radio Vaticana: «È un salto. Un salto abissale, sotto il livello di civiltà, di umanità.Vorrei ricordare che la Carta dei Diritti dell'Uomo, del 1948, ha dato luogo ad un insieme di diritti di carattere etico-giuridico che appunto protegge il bambino, il minore, anche dalle sperimentazioni. Non consente, soprattutto, la violazione del diritto alla vita».
 
 
Sono dello stesso parere anche Lorenzo D'Avack, vicepresidente del Comitato nazionale di bioetica preoccupato di possibili interpretazioni erronee della volontà dei minori, e  Amedeo Bianco, presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici che ricorda: ''L'eutanasia, in assoluto è vietata dal nostro Codice penale ed anche dal Codice deontologico medico''.
 
Qui sotto il video dell'approvazione del Senato di Bruxelles

 
 
 
di Alice Zanca
 
 

31 edizione Torino film festival

TORINO HA OSPITATO LA 31° EDIZIONE DI TORINO FILM FESTIVAL

Dal 22 al 30 novembre si è tenuto a Torino il 31° Film Festival, diretto per la prima volta da Paolo Virzì, apprezzato regista livornese di numerosi film premiati non solo in Italia ma anche all'estero, come 'Ferie d'Agosto',  'Ovosodo' e 'Caterina va in città'. La nostra città è stata invasa dai manifesti creati dall'illustratore Gianni Pacinotti che ha realizzato un'immagine da amarcord cinefilo: un bacio appassionato sullo schermo e un ragazzino con le orecchie a sventola che lo guarda incantato.

Il manifesto della 31° edizione del Torino Film Festival (fonte Google)

Ad accogliere gli amanti del cinema, di fronte a Palazzo Madama, troneggiavano le tre lettere scarlatte e cubitali simbolo del festival.
Il TFF ha avuto un inizio ironico, né troppo sobrio né sprecone, infatti la 'madrina' del festival Luciana Litizzetto si è presentata all'inaugurazione con un 'red carpet' portato direttamente da casa. Il festival è stato animato da sorprese ed effetti speciali: a partecipare alle serate sono stati invitati anche gli artisti del circo Vertigo. Per acquistare i biglietti nella biglietteria allestita in Via Montebello di fronte al Cinema Massimo, sede del TFF, il popolo torinese e non,si è messo in coda sotto la Mole fin dal mattino.
I film in concorso sono stati numerosissimi, sia italiani che stranieri. Questi ultimi sono stati proiettati in lingua originale, ma con i sottotitoli. Per quanto riguarda i film italiani i più apprezzati sono stati 'Il treno va a Mosca' e 'La mafia uccide solo d'estate'.

Per ulteriori informazioni, vedere il sito ufficiale del Torino Film Festival

FONTI
Quotidiano 'la stampa': sito

Di Caterina Bertolino



Kepler 78b, la 'Terra di fuoco'


È stato scoperto Kepler 78b, l'esopianeta più simile alla terra

È stato individuato un esopianeta, ovvero un pianeta non appartenente al Sistema Solare, molto simile alla Terra. Il merito di questa scoperta è da attribuire in parte anche all'Italia: Kepler 78b, questo è il nome dell'esopianeta, è stato scoperto e studiato nei mesi passati grazie alle osservazioni da terra con il TNGil telescopio nazionale italiano Galileo, posto alle isole Canarie e al telescopio spaziale Kepler, della NASA.
Kepler 78b dista circa 400 anni luce dal nostro pianeta, ha un nucleo di ferro, è costituito in gran parte da roccia e orbita intorno alla stella Kepler-78. Esso è uno dei più piccoli esopianeti mai osservati, proprio perché le sue dimensioni sono molto simili a quelle della Terra. Il suo raggio infatti è solo 1,17 volte quella del nostro pianeta, mentre la massa è 1.86 e dunque la sua densità media è di 5,57 grammi per centimetro cubo, di poco maggiore rispetto a quella della Terra, che è 5.51. 



I due pianeti messi a confronto con le relative misure (fonte Google )


Purtroppo l'esopianeta non è abitabile a causa della sua elevatissima temperatura, stimata intorno ai 3000 gradi, dovuta alla vicinanza (poco più di un milione di chilometri) dalla sua stella. Inoltre il periodo di rivoluzione dell'esopianeta è di sole 8,5 ore, che dunque corrispondono alla durata di un anno. Proprio per questo si ritiene che Kepler 78b verrà inglobato dalla stella madre entro un paio di miliardi di anni. La Missione Kepler in ogni caso proseguirà alla ricerca di altri pianeti dato che gli ingegneri della missione sono riusciti a rimettere in funzione il telescopio spaziale, che a maggio aveva perso due delle quattro ruote utilizzate per sua rotazione,diventando inutilizzabile.



                                                                                                               
FONTI
Il Sole 24 ORE
Il Messaggero

Di Caterina Bertolino

REDDITO DI CITTADINANZA: SCONTRI TRA M5S E PD


Mentre nella maggioranza si dibatte su come migliorare la legge di stabilità, è arrivata la proposta di legge del Movimento 5 Stelle sul reddito di cittadinanza o minimo garantito, uno dei punti clou della campagna elettorale e del programma dei pentastellati. Il testo prima verrà discusso in Rete e poi presentato in parlamento, con Sel e forse una parte del PD pronti ad appoggiarla. Ma è proprio con il Partito Democratico specialmente con il viceministro Fassina, che il movimento di Grillo si è maggiormente scontrato, con l'accusa da parte del pidiellino che definisce la proposta impraticabile.

600 EURO AL MESE PER I DISOCCUPATI E I PENSIONATI

La proposta di legge prevede un reddito  di 600 euro erogato dallo stato a chiunque abbia perso il lavoro e chi, pur lavorando, non riesca a superare la soglia di povertà: in questo caso invece si provvederà ad integrare il reddito fino a quota 600. Il tutto costa circa  20 miliardi ricavabili dalle pensioni d'oro e con i tagli alla Difesa. ISTAT ha recentemente stimato che  tutte le pensioni in Italia superiori ai 3000 euro al mese ci costano circa 45 miliardi di euro, M5S e Sel pensano attraverso il taglio di questi redditi di trovare risorse per il reddito di cittadinanza, che viene considerata una riforma indispensabile per migliorare la qualità della vita degli italiani e si spera che potrà portare ad un aumento del benessere e dei consumi che nel 2013 hanno raggiunto minimi storici.

LO SCONTRO: FASSINA VS M5S

Il sottosegretario  all'economia Fassina contesta la veridicità delle coperture e conferma il suo no alla mozione definendola "impossibile" e accusando i pentastellati di demagogia. Recentemente però Il Fatto Quotidiano ha riportato come la riforma sia possibile, screditando la posizione di Fassina che facendo finta di non capire si riferisce alla cifra lorda che effettivamente sarebbe di circa 30 miliardi.

Coperture o non coperture una cosa è certa, la riforma sarebbe un passo contro la povertà in aumento nel 2013, anche se probabilmente l' Italia non è ancora pronta ad approvare una riforma che, seppur fondamentale, ha costi non indifferenti e forse troppo difficili da arginare.

Fai click qui per visualizzare il testo della mozione

Fonti: Il Fatto Quotidiano, ANSA 


Medaglia d'argento per la Kostner, preceduta dalla quindicenne russa

Medaglia d'argento per la Kostner, preceduta dalla quindicenne russa
Di Elisa Fiano
Mosca,23 novembre 2013
Carolina Kostner,la campionessa italiana di pattinaggio artistico su ghiaccio,si è qualificata al secondo posto nella 'Rostelecom Cup of Russia'. E' stata l'unica atleta ad aver rappresentato l'Italia e ha ottenuto un punteggio di 67,74 con il miglior risultato per la presentazione artistica.

Carolina Kostner durante il Grand Prix  a Mosca. Afp
Carolina Kostner nella 'Rostelecom Cup of Russia'


La coreografia che la Kostner ha intepretato sulle note della 'Scheherazade' di Rimski-Korsakov ha sorpreso tutti, così come il suo vestito turchese ricoperto di pietre colorate. Per Carolina è il 22esimo podio in questa manifestazione ma resta il rammarico di aver perso la medaglia d'oro per soli 68 centesimi.
Il primo posto è stata conquistato dalla russa Julija Lipnitskaja , 15 anni, che ha concluso la gara con un ottimo punteggio: 72,24. La pattinatrice russa grazie alla presentazione tecnice ha totalizzato 190,80 punti,mentre la nostra Carolina  190,12, ingannata da due imprecisioni sul triplo loop e sul triplo Salchow.
La Kostner afferma 'Diciamo che stiamo migliorando, ho fatto alcuni errori, ma va benissimo cosi, sono felice per come ho pattinato e complimenti a Julia per la vittoria'.
Il successo nel libero è un chiaro segnale della sua netta crescita, ma adesso Carolina deve pensare al futuro e all’Olimpiade di Sochi.
 
 
 

 


Azzurra e Aurora: «è cominciato tutto come un gioco»

Azzurra e Aurora: «è cominciato tutto come un gioco»

'Preparativi' della squillo
Fonte: Google
Ecco un'ennesima prova del degrado della gioventù del nostro paese: le prostitute, sempre più piccole, anche note come 'baby squillo'. 
Disinibite e sfacciate di fronte ai giudici, tentano in ogni maniera di nascondere la loro giovane età, elemento più che palese. 
Non è chiaro se sia per reprimere la loro interiore vergogna o meno, ma se qualcuno si azzarda a chiedere di tale 'professione' alle dirette interessate, queste si limitano a rispondere seccate con affermazioni del tipo: «Se lo abbiamo fatto è stata una scelta nostra e non è stata una scelta di Mimmi. Non è che lui ci ha costretto. È stata tutta una cosa nostra. È stata una idea nostra. Io mi sdoppiavo quando andavo là... non lo so, cioè può sembrare strano questo che sto per dire, ma sembra una cosa tanto... tanto grave, ma alla fine non lo è, secondo me. Secondo me non lo è». Sono queste le parole di Azzurra, una delle baby squillo dei Parioli. 
La ragazzina non si limita certo a giustificare se stessa, bensì, come se non bastasse, il galantuomo che la sfrutta, tale Mirko Ieni. «E' cominciato tutto come un gioco», sostiene poi lei, «anche se non è un bel gioco, no, certamente non è normale andare con gli uomini grandi».
Alle 12.20 del passato 28 ottobre Azzurra è stata portata al palazzo di giustizia per conferire con il procuratore aggiunto Monteleone, ignara del fatto che tre uomini e la madre della sua amica Aurora erano stati arrestati dai carabinieri del Comando Provinciale di Roma soltanto qualche ora prima, e che Aurora era già stata interrogata precedentemente e aveva confessato le sue svariate attese per i clienti nell'appartamento di viale Parioli, o in altre case, o in alberghi. L'amica aveva inoltre raccontato di una volta in cui era stata avvicinata da un uomo, che la minacciò di svelare alla famiglia la verità sulla sua, diciamo così, doppia vita, se non gli avesse consegnato la modica cifra di 1.500 euro; per poi darne lui stesso 200 a lei «per fare sesso». E, come se si fosse già fatta una cultura al riguardo, si era messa ad elencare alcuni possibili reati. 
Fonte: Google
Ecco qui uno stralcio dell'intervista di Aurora:
Ragazza: Non è sfruttamento alla prostituzione, perché lui non mi ha costretto.
Pm: Ma tu ti sei informata, vedo.
Ragazza: Non vedo qual è il problema... a parte che io sono minorenne, ma se fossi stata maggiorenne, come lo fanno molte persone, nessuno mi avrebbe detto niente.
Pm: E quindi?
Ragazza: Secondo me non è reato perché lui non mi ha costretto a prostituirmi, cioè, è stata una mia cosa, io non sono qui come vittima. Perché non è che sono la sua vittima.
Le versioni dei fatti di Aurora sono molteplici: arriva infatti dall'affermare che «a Ieni davamo 10 euro perché ci prestava la casa» a sostenere che in realtà fossero «100 euro a prestazione». E infatti sono numerose anche le domande riguardanti proprio l'aspetto del denaro:
Pm: Scusami, una cosa. Volevo capire, ma quanti soldi, adesso facciamo un calcolo anche approssimativo, in una giornata quanto guadagnavate?
Ragazza: Dipende, dai 100 fino ai 400 o 500.
Pm: Ogni giorno insomma. Quindi in una settimana sono tante?
Ragazza: Sì. Ma dipende dai giorni, da come andava... 
La ragazza è stata anche accusata di aver istigato lei l'amica Azzurra a prostituirsi, ma lei dice di no:
Ragazza: Io avevo i contatti telefonici. Perché io avevo i numeri, perché avevo iniziato prima della mia amica, non perché la gestivo io.
Pm: Dopo che tu ti eri messa con Pizzacalla?
Ragazza: Sì, ma dopo che io mi sono staccata da lui ho fatto... abbiamo deciso di fare... lei mi ha fatto “mettici anche a me e facciamolo insieme”. Io ho detto “okay, d’accordo”. Lo abbiamo fatto, abbiamo fatto questa e-mail e abbiamo trovato il primo cliente che è venuto a prenderci a piazza Fiume... Non è che gli ho fatto vedere come si fa, assolutamente no. Io ho detto “facciamo e dividiamo, a questo punto, cioè, dividiamoci i compiti”. E poi è lei che lì ha avuto il rapporto completo sessuale con lui, non io, quel giorno.
Pm: Cosa volevi dire con “dividiamoci i compiti”?
Ragazza: Che lei doveva averci il rapporto sessuale completo.
Pm: Gli hai spiegato come si faceva.
Ragazza: No, perché non era una santa prima di me, penso che un rapporto sessuale completo lo sapeva fare anche senza il mio aiuto. 
Il Pizzacalla di cui Aurora parla è uno degli sfruttatori arrestati, a cui la giovane aveva appunto mandato l'e-mail incriminata, assieme all'amica. Ma da dove salta fuori questo Pizzacalla? Com'è iniziato tutto? Ragazzi, internet non si smentisce mai:
Ragazza: Avevo messo su Google: come guadagnare soldi. È venuto fuori questo coso e ho mandato una mail, che poi era Nunzio (Pizzacalla). I clienti li incontravamo a casa o anche in albergo.
Fra le altre cose, c'è anche la preoccupazione che i genitori possano venire a scoprire qualcosa; e, infatti, tale motivo di ansia c'era anche per Aurora:
Pm: Perché secondo te tua madre ha capito?
Ragazza: Si capiva, perché comunque giravamo con troppi soldi e con la droga. Alla fine hai sempre qualcuno sopra di te, non puoi avere tutti ‘sti soldi.
Pm: Tu dici: “mia madre ha capito che non era con la droga, ma che i soldi li facevo con rapporti sessuali”?
Ragazza: Sì, esatto.
Pm: La mamma della tua amica sapeva?
Ragazza: Sapeva che noi.. pensava che noi spacciassimo, e quindi le chiedeva i soldi.
Pm: Tu prima hai detto che sapeva o aveva intuito che la figlia avesse rapporti di prostituzione, è così?
Ragazza: Secondo me sì. lo avevo intuito anche da qualche frase... per qualche cosa che diceva. 
Azzurra e Aurora
Fonte: Google
La prostituizione è un circolo vizioso da cui, purtroppo, sembra ci sia un numero molto esiguo di vie d'uscita, indipendentemente da quale sia il suo fine: sostenere economicamente la propria famiglia, o soddisfare i propri egoistici capricci personali, borse, vestiti, sigarette, proprio come nel caso di Azzurra e Aurora. 
Quantomeno, Aurora adesso vive in un luogo protetto: niente famiglia, niente amici. Le volte in cui ripensa a ciò che era solita fare negli ultimi mesi, ecco che si manifesta la volubilità di quindicenne che avrebbe sempre dovuto mostrare.


Ilaria Butera

Buon compleanno Mr. Leo!

              Buon compleanno Mr. Leo!Di Elisa Fiano

11 novembre 2013

In occasione del trentanovesimo compleanno di Leonardo Di Caprio ripercorriamo le tappe più importanti dei suoi 22 anni di carriera.
Dopo diversi ruoli secondari la svolta per Leonardo Di Caprio arriva, all'età di 19 anni con 'Buon compleanno Mr. Grape' con la quale ottiene la nomination agli Oscar,qualche anno dopo ci sorprende con 'Romeo + Juliet' attirando l’attenzione delle ragazzine dell’epoca. Ma l’apice del suo successo lo ottiene con 'Titanic' il famosissimo film di James Cameron che lo proclama star di Hollywood.
Dopo un paio di delusioni come 'La Maschera di ferro' e 'The beach', Di Caprio dimostra il suo talento tornando a far parlare di sè nel 2002 con 'Gangs of New York'. Non è più il giovane spensierato Jack Dawson ma un Leonardo più maturo; nel suo caso si può veramente parlare di ‘ragazzo prodigio’, Di Caprio brucia le tappe e dimostra di avere le idee chiare fin da subito.
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Di Caprio ne "Il grande Gatsby"

Seguono grandi film di successo sia al botteghino che per la critica come ‘Prova a prendermi’, ‘The Aviator’, ‘Blood Diamond’, ‘The Departed’, ‘Shutter Island’, ‘Inception’, ‘J Edgar’ e ‘Django Unchained’. Non possiamo non citare il film uscito nelle sale la scorsa primavera ‘Il grande Gatsby’ dove la critica si è divisa e presto tornerà sul grande schermo con ‘Il lupo di Wall Street’ diretto da Scorsese.
Dopo 25 film Leonardo dimostra a coloro che attrubuivano il successo al suo fascino che si tratta invece di un vero e proprio talento.
Di Caprio è considerato uno dei migliori attori americani e non si è fatto travolgere dal clamoroso successo di Titanic in gioventù.
L'attore è stato richiesto dai migliori registi di Hollywood come Steven Spielberg, Woody Allen, Ridley Scott, Clint Eastwood e Quentin Tarantino, ed è già storia il suo sodalizio professionale con Martin Scorsese. L'unica pecca della sua brillante carriera è l'assenza dell' Oscar, tante volte sfiorato ma mai raggiunto; ma con ancora tanti anni di fronte è probabile la conquista dell'ambita statuetta in futuro. 
Buon compleanno caro Leonardo, che tu possa ancora stupirci con grandissimi film di successo!

Fonti:
http://www.italiapost.info/91503-buon-compleanno-leo-di-caprio-la-stella-di-hollywood-compie-39-anni/
http://it.wikipedia.org/wiki/Leonardo_DiCaprio 


Disturbi dell'era contemporanea a causa delle nuove tecnologie.




DISTURBI DELL'ERA CONTEMPORANEA A CAUSE DELLE NUOVE TECNOLOGIE.

"I modelli di vita attuali e la presenza sempre più invasiva delle tecnologie hanno un effetto nefasto" spiega la ricercatrice Lorna Taylor sulla Stampa britannica.

Infatti sempre più studi hanno dimostrato che la scorretta postura nei bambini e' dovuta alle nuove tecnologie, diversamente dal passato adesso i bambini, anziché fare sport, trascorrono la maggior parte del loro tempo su internet,contorcendosi in posture innaturali, ed è così che si  provocano oltre a ricorrenti mal di testa anche mal di schiena e dolori al collo che potrebbero essere facilmente evitati.
Questi dolori cominciano già a 7 anni e diventano più frequenti tra gli under 18; sono infatti definiti come disturbi dell'era contemporanea.
Le possibili cause di questo sono trascurate, tanto che nelle scuole proprio per evitare dolori alla schiena, si è proposto di utilizzare al posto dei libri i tablet.

(fonte Wired)



Come tutelare la salute dei bambini al computer.


(fonte la banda sei)




I bambini, persino sotto i 10 anni, oltre a presentare diversi disturbi fisici, presentano anche un malessere di tipo psicologico-comportamentale, e le nuove tecnologie incitano ancora di più il bambino a rifugiarsi inconsciamente in esse per fuggire ai rapporti sociali.



Fonti: Meglio sapere
          Wired
         Adnkronos
         La Stampa
       
di Vittoria Sciarrillo.
     








venerdì 29 novembre 2013

Un mese dalla morte del cantante Lou Reed.

27 ottobre 2013- Si spegne per sempre la fiamma del cantante rock Lou Reed. 
Un mese dalla sua morte.

Lo ascoltavamo di notte alla radio o sui vinili, quando non riuscivamo a capire il mondo e ci sembrava che questo ci stesse fregando, che ci volesse intrappolare, e adesso a 71 anni e lui che ha fregati tutti.
La sua voce cavernosa, il suo sguardo malinconico e i suoi testi crudi sono passati alla storia, fondatore e leader dei Velvet Underground, porta alla luce storie di bassifondi di New York, storie di sesso, di droga, di giovani violenti e tormentati, di cui lui stesso faceva parte.

(fonte il messaggero)


All’età di circa 15 anni venne sottoposto a un elettroshock per cercare di rimediare alla sua tendenza bisessuale, questa in modo particolare è una delle tante esperienze che ha segnato il cantante, in seguito scriverà la canzone ‘kill your sons


"All your two-bit psychiatrists are giving you electro shock
They say, they let you live at home, with mom and dad
Instead of mental hospital
But everytime you tried to read a book
You couldn't get to page 17."


La band rientra nella Factory, il seguito di artisti di Andy Warhol

(fonte Frank Pictures Gallery)
"Andy Warhol mi disse che quello che facevamo con la musica era quello che stava facendo lui con la pittura e i film e la scrittura. Nella mia testa nessuno stava facendo qualcosa nella musica che si avvicinasse anche lontanamente a qualcosa di vero e grande, tranne noi."


Infatti è proprio quest’ultimo che produce il loro primo album, e presenta alla band la cantante tedesca Nico, affascinante presenza femminile che rimarrà all’interno del gruppo per solo un anno.

(fonte Tafter)
"A Lou piaceva manipolare le donne. Voleva farlo anche con me, programmarmi. Me lo disse anche."                           


Ma le diverse opinioni portarono Reed e Warhol a separarsi per prendere differenti strade, entrambe però destinate alla gloria.

 Il secondo album viene invece prodotto da un fan della band, il cantante David Bowie, ed ecco che oltre ad essere nata una collaborazione artistica nasce anche una grande amicizia che legherà i due cantanti fino alla fine.






 Ed è proprio alla fine che siamo giunti quando Lou Reed, diventato ormai cantante solista, muore inaspettatamente a New York. Precedentemente era stato sottoposto a un trapianto di fegato, e aveva dichiarato :
« Non vedo l'ora di essere su un palco a esibirmi, di scrivere nuove canzoni per entrare in contatto con i vostri cuori, i vostri spiriti e l'universo per ancora tanto tempo. »


La notizia della sua morte è stata data dal sito web Rolling Stone.






"I don't know just where I'm going
But I'm gonna try for the kingdom if I can
'Cause it makes me feel like I'm a man
When I put a spike into my vein
And I feel just like Jesus' son

When I'm closing in on death
And you can't help me, not you guys
Or all you sweet girls with all your sweet talk
You can all go take a walk

Heroin, be the death of me
Heroin, it's my wife and it's my life, ha-ha
Because a mainer to my vein
Leads to a center in my head

Man thank God that I'm good as dead
And thank your God that I'm not aware
And thank God that I just don't care
And I guess that I just don't know.."





David Bowie ha detto del suo vecchio amico: "era un maestro."
Patti Smith, dice di quando incontrò per la prima volta il cantante nel 1970, " Reed portò la sensibilità dell'arte e della letteratura nella musica rock".

E così noi, fans, lo ricordiamo e lo ricorderemo sempre.




Fonti: Rolling Stone
          Edizioni
          Rolling Stone 


di Vittoria Sciarrillo.