L'11
Novembre ha avuto inizio la conferenza di Varsavia sul cambiamento del clima
globale.
Foto da http://unfccc.int/meetings/warsaw_nov_2013/meeting/7649.php |
La conferenza è la diciannovesima che si tiene dal 1992 e ha lo scopo di promuovere a livello mondiale delle precauzioni per ridurre al minimo l'aumento della temperatura sulla terra dovuto all'attività umana. Il COP19, la conferenza di Varsavia, durerà undici giorni e si cercherà un accordo da rispettare dal 2020. Lo scopo è di non far aumentare oltre due gradi centigradi il riscaldamento dell’atmosfera terrestre entro la fine del secolo.
Pur essendo una conferenza che si tiene da parecchi anni, sono ancora da rispettare alcuni vincoli adottati dalla maggior parte dei paesi che hanno partecipato al protocollo di Kyoto del 1997. Infatti, nazioni importanti come Giappone e Russia non hanno rispettato i vincoli mentre Cina, India e Brasile sono considerate nazioni in via di sviluppo e dunque non sono tenute ad aderire. Gli Stati Uniti non hanno mai confermato il protocollo e poiché tutte queste nazioni sono responsabili di più del 50% delle emissioni globali di CO2, il protocollo di Kyoto non è stato utile quanto servirebbe.
Pur essendo una conferenza che si tiene da parecchi anni, sono ancora da rispettare alcuni vincoli adottati dalla maggior parte dei paesi che hanno partecipato al protocollo di Kyoto del 1997. Infatti, nazioni importanti come Giappone e Russia non hanno rispettato i vincoli mentre Cina, India e Brasile sono considerate nazioni in via di sviluppo e dunque non sono tenute ad aderire. Gli Stati Uniti non hanno mai confermato il protocollo e poiché tutte queste nazioni sono responsabili di più del 50% delle emissioni globali di CO2, il protocollo di Kyoto non è stato utile quanto servirebbe.
Durante l'ultimo
giorno di conferenze, molte ONG hanno deciso di lasciare il luogo delle
trattative per protesta sostenendo che il COP19 non stesse producendo nessun
buon risultato. Greenpeace ha molto criticato la scelta di tenere la conferenza
a Varsavia perché l’ottantotto percento dell’elettricità della Polonia viene
dal carbone, 20% in più della media globale. Inoltre, il Ministro dell’Economia
della Polonia è stato criticato di aver di aver tenuto un evento assieme alla “World
Coal Association” contemporaneamente alla conferenza riguardante il clima
globale.
Per
approfondire: http://www.greenpeace.org/italy/it/News1/news/Greenpeace-e-altre-Associazioni-della-societa-civile-abbandonano-COP19/
Foto da: http://firstpeoples.org/wp/wp-content/uploads/2013/06/reddtrees.jpg |
Fonti:
André Ferretti
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