Sei secondi bastano per fare tutto

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Vine è un ’applicazione gratuita, che permette agli utenti di pubblicare  video sul network.

Questa applicazione, fondata da Dom Hofmann, Rus Yusupov e Colin Kroll nel 2012 , fu successivamente acquistata da Twitter.

Gli utenti che usano quest’app possono creare video, con una durata massima di sei secondi e mezzo.

Durante la registrazione si può fermare la ripresa e poi farla ripartire successivamente.

Questo permette a coloro che riprendono di cambiare scena ed inquadratura.

Vine ha avuto un successo mondiale inaspettato su tutti i social network, sui quali sono state create pagine dedicate ai video migliori e più cliccati: su facebook la pagina si chiama “Best Of Vines” e su twitter “Vineapp”.
Ci sono video di tutti i generi: dagli scherzi agli amici, alle riprese di animali, fino alle proposte di matrimonio.

Agli inizi, questa applicazione era acquistabile dai maggiori di 12 anni, ma dopo poco tempo ha cominciato a essere pubblicato del materiale pornografico, quindi l'età minima per poterla comprare é passata da 12 a 17.
Questa invenzione però, non ha avuto solo successo nel campo dei social network, ma anche nel giornalismo, poiché é un metodo pratico e veloce di riprendere e trasmettere le notizie.

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Non c'è neanche bisogno di scrivere, basta premere un pulsante e sullo schermo del tuo smarthphone, compare ciò che hai davanti, ciò che vedi.
Per esempio un giornalista turco ha creato un video che mostrava la distruzione, dovuta da un kamikaze, di fronte all'ambasciata statunitense in Turchia.

 Questa é soltanto una delle altre riconferme, che ormai le notizie viaggiano sul web, che ci sono ormai mille modi di essere connessi con il mondo, non c'è più bisogno di uno strumento predefinito come il giornale.
Ogni nuovo social network, ogni nuova innovazione, é un buon modo per essere collegati con tutto ciò che ci circonda.

A cura di Matteo Argenton e Alessia Liffredo.