venerdì 29 novembre 2013

Il Cavaliere è decaduto:e adesso?

Il Cavaliere è decaduto: e adesso?

Silvio Berlusconi
L'assemblea di Palazzo Madama ha dichiarato, mercoledì 27/11, la decadenza dell'ex leader Berlusconi.
Il Cavaliere ha perso il suo seggio nel momento in cui il presidente Grasso ha pronunciato la frase: «La relazione della giunta deve intendersi approvata». Inoltre Silvio Berlusconi riceverà 180mila euro di liquidazione e un vitalizio di 8mila euro. Adesso dovrà scontare la pena di un anno ai domiciliari o ai servizi sociali; la decisione verrà presa agli inizi del nuovo anno dal tribunale di Milano. L'ex leader non potrebbe riacquistare il seggio al Senato neanche con l'assoluzione dei diritti TV di Mediaset.
Il seggio non è già più vacante: Ulisse di Giacomo, primo dei non eletti in Molise, occuperà il suo posto.
Rientrato ad Arcore, l'ex parlamentare dichiara che la sua attività politica continuerà anche fuori dal Parlamento poichè, come egli stesso ha detto, "non c’è altro leader dell’opposizione di un Paese democratico che ha subito quello che ho dovuto subire io”
Berlusconi  rimarrà a Milano per tutto il resto della settimana e la sua intenzione è quella di proseguire l'offensiva mediatica senza escludere interviste ai tg. Sono già state organizzate riunioni e contatti telefonici con gli avvocati e Forza Italia per decidere il da farsi ora che l'ex capo del governo non è più senatore: giovedì una delegazione di Forza Italia si è recata al Quirinale. 
Diversi sono stati i commenti dopo la decadenza. 
La capogruppo di Sel (sinistra ecologia libertà) dice che quello che hanno approvato corrisponde all'applicazione di una legge e del principio che la legge è uguale per tutti.
Il presidente del Nuovo Centrodestra, Renato Schifani afferma che "voteremo contro per prendere le distanze da una pagina buia della nostra democrazia parlamentare. E' uno strappo di carattere istituzionale e costituzionale sulla trasparenza delle regole che sono state violate. E non ci stiamo. Le regole sono garanzie di un sistema e vanno applicate senza guardare il colore politico. La legge è uguale per tutti ma noi crediamo che l'articolo 3 non sia stata applicato nei confronti del cittadino Silvio Berlusconi"
 Fonti: La Stampa, La Repubblica

(Becchio Mara, Colombo Bianca, Costamagna Camilla)

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